La fibromialgia è una condizione cronica che determina in chi ne è affetto un dolore a carico dei muscoli e dei tessuti fibrosi come legamenti e tendini; si può, pertanto, definire come una malattia reumatica.
La causa che provoca questa condizione non è ancora nota, in linea generale si sono notate nei pazienti affetti da questa patologia alcune particolari alterazioni della neurotrasmissione, che inducono un’errata interpretazione degli stimoli dolorosi, coinvolgendo anche il sistema immunitario ed endocrino (l’insieme delle ghiandole a secrezione interna che sono distribuite nell’organismo umano e che hanno funzione di mantenerlo in equilibrio).
Una diagnosi complessa
Inquadrare questo tipo di patologia è molto complicato in quanto molti sintomi sono aspecifici, ovvero non legati ad una patologia in particolare e possono, quindi, essere associabili ad altre condizioni patologiche e, per di più, non ci sono test di laboratorio specifici per confermare la diagnosi.
Si stima che in media ci vogliono circa 5 anni per accertare la presenza della sindrome fibromialgica e che, quando diagnosticata e trattata adeguatamente, la maggior parte delle persone benefici di una significativa riduzione dei sintomi e di un miglioramento della qualità della vita.
Lo studio
Rispetto a questa condizione è stato condotto uno studio pubblicato sulla rivista Croatian Medical Journal, che aveva l’obiettivo di determinare la frequenza della carenza di ferritina nei soggetti affetti da sindrome fibromialgica (FMS) e valutare l’associazione del livello di ferritina con la depressione, l’ansia, la qualità del sonno e il funzionamento fisico.
Questo studio trasversale ha confrontato la frequenza della carenza di ferritina tra 100 pazienti fibromialgici non anemici e 100 individui non anemici senza FMS. I pazienti affetti da FMS hanno compilato alcuni questionari demografici: Fibromyalgia Impact Questionnaire (il questionario sull’impatto della fibromialgia), Beck Anxiety Inventory (un questionario relativo ai livelli di ansia), Beck Depression Inventory (questionario relativo ai livelli di depressione), and Pittsburgh Sleep Quality Index (uno specifico questionario che fornisce l’indice di qualità del sonno).
Dai questionari e dal confronto con i livelli di ferritina nel sangue è emerso che nei soggetti con scarsa qualità del sonno, i livelli di ferritina più bassi sono anche correlati a punteggi più elevati del Beck Depression Inventory, quindi, ad un livello maggiore di tendenza alla depressione.
Cosa comporta la carenza di ferro nella FMS?
La carenza di ferro nella FMS causa affaticamento cronico, mialgia, diminuzione della resistenza e disturbi del sonno. Abbassa la soglia del dolore, rendendo l’aumento della sensibilità al dolore un potenziale fattore chiave nella fisiopatologia della fibromialgia.
È noto che i pazienti affetti da FMS soffrono di sintomi che influiscono notevolmente sulla qualità della loro vita, come affaticamento, rigidità, sensibilità al freddo, disturbi cognitivi, sensibilità a fattori esterni, disturbi del sonno, ansia e depressione. Ciò potrebbe essere spiegato dal fatto che questi pazienti presentano una riduzione dei metaboliti delle ammine biogene, come dopamina, noradrenalina e serotonina (messaggeri chimici che trasmettono segnali tra le cellule, che regolano le funzioni corporee come l’umore, il sonno e la digestione), nel liquido cerebrospinale.
Il ferro è necessario per la sintesi dei neurotrasmettitori e le carenze di ferro diminuiscono la produzione delle amine biogene.
Conclusioni dello studio
In conclusione lo studio dimostra come, in special modo per i pazienti affetti da sindrome fibromialgica, il mantenimento di corretti livelli di ferritina nel sangue sia un elemento importante per attutire, almeno in parte, le maggiori sintomatologie legate alla malattia.
Benché questa sia una patologia non estremamente invalidante, riduce comunque la qualità di vita di chi ne è affetto, comportando disturbi cronici; pertanto, questo studio risulta molto importante per la popolazione che ne soffre, in quanto la fibromialgia, ad oggi, non è ancora una patologia né semplice da diagnosticare né da trattare ed ottenere dei risultati agendo sulle cause potrà condurre nel tempo a soluzioni innovative.
Bibliografia
- Okan S. et al., Association of ferritin levels with depression, anxiety, sleep quality, and physical functioning in patients with fibromyalgia syndrome: a cross-sectional study. Croat Med J. 2019 Dec 31;60(6):515-520.